sabato 26 luglio 2014

CCXXVIII

Si è rotto questo splendido incantesimo,
mi svegliava con il sole da tre anni
quel sussurrio della tua voce nel mio cuore;

ora è finita, quel che resta non lo so
di questa cosa che c'è stata tra di noi.
Forse, anche stavolta, riuscirai a spiegarmi.

Ma neanche di questo, forse, c'è bisogno,
non ti chiedo questo sforzo sovrumano;
c'è la faccio, anche da solo, a interpretare
il nostro incontro e questo scontro per com'è.

Se vuoi, te lo spiego in confidenza:
l'analista se ne va ma resta Diana,
ed è lei, tra noi, il pomo di discordia,

ognuno dei due solo per sé la vuole.
Vincerai tu, naturalmente, basterà 
che rifiuti quel che cerchi, una volta ancora. 

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