domenica 27 luglio 2014

CCXXXXI

Elementare, come direbbe
quel signore capelluto quando scioglieva
gli enigmi più intriganti, accompagnato
dall'assistente meno dotato e attento.

Li ho divorati quei racconti, invidioso
della sua mente
che solo a chi non pensa poteva apparir contorta
perché funzionava per analogie, per deduzioni.

Forse riesco a farlo anch'io, ora, chissà.

L'ombratura che ti avvolge il viso e il resto
e la tua stessa proiezione d'ombra a terra
quando dal Sole ti allontani eretto
sono illusione e dentro ci sei immerso.

Solo se incedi deciso nella Luce, quell'illusione
non la scorgi più, anche se l'hai ad un passo.
Ovvia constatazione, ad arrivarci
ci ho messo quarant'anni e forse non son bastati.

Elementare, Lorenzo.

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